SERGIO PAOLO DIODATO

Frequently Asked Questions

(Domande e risposte più frequenti)

‘1) Chi non può o non vuole fare la revisione può presentarsi direttamente all’esame?
NO.

2)  Quando si potrà fare la revisione?
Per gli allievi iscritti al primo anno la prima data fissata è il 10 febbraio 2023

3) Per quest’anno accademico 2022/23 ci saranno altre date successive a quella indicata per fare la revisione?
Salvo imprevisti ce ne saranno una al mese.

4)  Chi e’ iscritto e sta seguendo regolarmente tutte le lezioni del primo anno del corso di Restauro quest’ anno potrà fare l’esame a febbraio 2023?
Si.

5) Coloro che durante l’anno accademico scorso hanno già superato la revisione ottenendo la relativa firma dal Prof. ma non hanno ancora fatto l esame possono farlo quest anno?
Si, potranno sostenere l’esame a febbraio 2023 (sess. invernale) o a giugno 23 (sess. estiva).

6) In cosa consiste la revisione?
Durante la revisione obbligatoria degli elaborati, il Prof. verifica le firme di presenza di ciascun allievo; vuole vedere la qualità  delle prove pratiche facoltative di integrazione pittorica che ciascuno è riuscito fin allora a realizzare e chiede se ha prodotto eventualmente anche una copia di un’opera antica, o solo un particolare di essa, secondo le tecniche e possibilmente i materiali originali.
Qualora la frequenza alle lezioni fosse insufficiente e/o la qualità della prova di integrazione pittorica non fosse ritenuta sufficiente, all’allievo verrebbe rifiutata la firma di revisione. Inoltre verrebbe dissuaso dal presentarsi all’esame ed invitato a seguire il nuovo ciclo di lezioni durante l’anno accademico seguente.

7) Come prova di copiatura di una opera antica dobbiamo fare per forza l’icona?
NO!
Il soggetto sia sacro che profano della copia può essere di qualsiasi genere pittorico compreso nel programma purché sia copiato nella stessa tecnica dell’originale. Potrà  essere in encausto, affresco, a tempera su pergamena o su tavola di legno massello, con o senza fondo oro, oppure ad olio su tela. Il soggetto lo decide l’allievo in base alle sue capacità  e preferenze personali. Basta che l’originale sia stato dipinto di un periodo di tempo non successivo al 1640.

8) Dove possiamo trovare i libri di testo?
A Firenze presso la Libreria Alfani Editrice, in Via degli Alfani, 84/86r;
presso la Libreria Curiosa Mente in Via de’ Servi 94/96R;
in Via Laura 68/A presso la Libreria Universitaria; oppure ordinando direttamente sul sito: www.diodatoeditore.it

9) Quali condizioni sono necessarie per “fare” la tesi col prof. Diodato?
Per poter “fare” la tesi con me sono necessarie le seguenti condizioni:
1) aver superato i due esami del biennio di Restauro col voto di 30/30;
2) avere già le idee chiare sull’argomento che si vuole trattare (argomento della tesi) che deve essere relativo al restauro di un’opera d’arte che deve essere sottoposta a restauro o che sia già stata restaurata ma di cui si disponga della documentazione fotografica (prima, durante e dopo il restauro);
3) avere una buona conoscenza della lingua italiana ( livello B2).
Chi ritiene di avere questi requisiti può richiedere un appuntamento.

10) Cosa occorre per realizzare a casa una prova di “rigatino”?
L’occorrente per il “rigatino”: 100g di gesso di Bologna; 50g di colla di coniglio; una tavoletta di compensato min. 23 cm x 15; una fotocopia a colori o una stampa dal file che si scarica da questo sito; una barra filettata da 4 mm + 10 dadini dello stesso calibro; lame di ricambio per “cutter” grande.

11) Fino a quando sarà possibile iscriversi al Corso di Restauro?
Iscrizioni entro mercoledì 9 novembre.

12) Per essere ammessi all’esame e’ possibile iscriversi la mattina stessa senza iscriversi nei giorni precedenti?
No. Chi non si iscrive con e-mail, per sostenere l’esame di Restauro, non verrà ammesso all’esame.