SERGIO PAOLO DIODATO

BIOGRAFIA

  • 2024  Dai famosi autori Gianluca Busi e Giovanni Raffa accetta l’incarico per la realizzazione a stampa del volume intitolato: La doratura delle icone e delle superfici lignee. Storia, significato, tecniche e pratica; ISBN 978-88-946047-5-7, di cui cura l’organizzazione generale, la prefazione, la redazione, l’apporto fotografico e le note.
    Questo volume, pubblicato a luglio, costituisce il terzo numero della collana editoriale Fac sic sulle Tecniche pittoriche antiche della casa editrice Diodato Editore.
  • 2023 Dal primo novembre è ufficialmente collocato in pensione, per raggiunti limiti di età.
  • 2022 A settembre pubblica in formato e-book, sul sito www.diodatoeditore.it, la seconda edizione di Encaustic Wall Painting, How to Execute an Encaustic Painting on a Terracotta Support Following Recipes in Classical Sources, e la prima edizione di Encaustic Wood Painting. How to make an Encaustic Wood Painting based on Clues gathered from Classical Sources: Proposals for the Philological Reconstruction of the Ancient Technique.
  • 2022 Il 22 giugno, presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è stata tenuta la presentazione ufficiale della seconda edizione del volume: Encausto sul muro. Come realizzare praticamente un dipinto ad encausto su laterizio seguendo le ricette delle fonti classiche
  • 2022  Il 10 giugno presso il XXVII Salone Internazionale del Restauro dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara, tiene una conferenza dal titolo: Encausto antico, finalmente svelata la vera tecnica. Precisazioni e nuove scoperte dall’analisi XFR degli originali dei Musei Egizi di Torino e di Firenze. La teoria e la pratica ricostruttiva della vera tecnica pittorica antica, tradotta dalle fonti classiche, spiegata e dimostrata praticamente..
  • 2021  Il 29 luglio, tiene una lezione on line di Tecniche Pittoriche avente per oggetto: I materiali dell’antica tradizione artistica europea; Classificazione dei leganti, dei pigmenti e dei coloranti antichi; Tecniche pittoriche antiche, agli allievi del Huaytong Institut di Pechino.
  • 2021 A marzo pubblica la ristampa del volume Encausto sul muro. Come realizzare praticamente un dipinto ad encausto su laterizio seguendo le ricette delle fonti classiche. ISBN 978-88-946047-2-0, Diodato Editore, S. Giovanni Teatino (CH).
  • 2021 A febbraio pubblica il volume Encausto sul legno. Come realizzare un dipinto ad encausto sul legno seguendo gli indizi delle fonti classiche: proposte per la ricostruzione filologica della tecnica antica. ISBN 978-88-94647-1-9. Diodato Editore, S. Giovanni Teatino (CH).
  • 2021 A gennaio, chiude la partita IVA intestata a Sergio Paolo Diodato – editore, affidando questa impegnativa ed avviata attività a persona della sua famiglia, che ha voluto conservare il marchio ed il nome: Diodato Editore.
  • 2020 A primavera, durante la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado causata della pandemia, è stato invitato dall’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVCB) di Venezia a partecipare e a tenere su piattaforma digitale, in qualità di docente esterno, il secondo incontro annuale del seminario su: I buoni colori di una volta. Tema del secondo incontro: La fabbricazione dei leganti, degli ispessenti, delle vernici e dei principali sottofondi utilizzati tradizionalmente in Arte.
  • 2019 Ha tenuto, nel secondo semestre, la prima parte (le Tecniche pittoriche dai primordi fino al 1460) del Corso di Tecniche e Tecnologie per la Pittura per il Biennio all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
  • 2019 (3 – 5 aprile) È stato invitato dall’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVCB) di Venezia a partecipare, come docente esterno, al primo incontro annuale del seminario su : I buoni colori di una volta.
  • 2018 (dicembre) Pubblicazione dell’iscrizione del proprio nominativo nell’Albo Nazionale dei Restauratori italiani abilitati presso il Ministero per i Beni Artistici e Culturali ex art. 182 ed ex art. 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei Beni culturali e del Paesaggio).
  • 2018 (16 e 17 giugno) È stato invitato nella Repubblica Popolare Cinese, nella regione dello Hubey, dalla University of Tecnology di Wuhan per tenere una conferenza dal titolo: La pittura ad olio in Italia tra Medioevo e Rinascimento.
  • 2018 (maggio) È stato incaricato in qualità di docente dell’Accademia per il corso denominato: Introduzione al Restauro dei dipinti tenuto appositamente per gli allievi della Tongji University a Firenze.
  • 2018 (gennaio) È stata pubblicata la Terza ristampa, nella edizione riveduta, del bestseller : I buoni colori di una volta. Ricettario fotografico per conoscere e fabbricare pigmenti, leganti, vernici e materiali artistici antichi, direttamente dai trattati medievali , ISBN 979-12-200-2729-8, Diodato Sergio Paolo – editore, S. Giovanni Teatino (CH), presentata tra gli altri dalla prof.ssa Elisabetta Zendri dell’Università “Ca’ Foscari” all’Accademia di Belle Arti di Venezia il 12 marzo.
  • 2018 Col permesso del direttore dell’Accademia di Firenze, essendo a sessantadue anni ancora trattenuto in servizio dalla legge Fornero, ha aperto la partita IVA intestata a Diodato Sergio Paolo – editore.
  • 2017 Ha partecipato come espositore con: Una breve auto presentazione, in video mp4 di 11 minuti, alla mostra: De Academia, a cura di Pier Luigi Tazzi, coordinata da Angela Nocentini, per la raccolta e la esposizione al pubblico dei lavori più rappresentativi dei professori dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Qui ha presentato pubblicamente alcuni lavori di pittura, scultura, incisione, composizione e di invenzione realizzati in passato.
  • 2017 Nello stesso ambito per, il ciclo Parole ad Arte, il 9 maggio ha tenuto una conferenza aperta alla cittadinanza, dal titolo: La cera punica questa sconosciuta, precisazioni sui termini encausto-encausticatura e pratica dell’antica tecnica pittorica parietale romana, alla luce delle recenti analisi scientifiche.
  • 2017 È stato nominato dal direttore, responsabile delle operazioni (autorizzate dalla Soprintendenza) di sondaggio sui muri nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, condotte alla ricerca degli antichi affreschi che, stando alle fonti storiche, ritraggono gli abati del convento trecentesco di San Matteo, sede attuale dell’Accademia, nell’ambito delle esercitazioni didattiche per gli allievi iscritti al secondo anno di Restauro dei dipinti.
  • 2016 A Sambuceto (città di residenza) ha iniziato ad ordinare gli oggetti ed il materiale etnografico per una esposizione permanente che serva a tramandare gli usi e costumi della civiltà contadina locale dei sec. XVIII, XIX, XX raccolta nella Casa Museo Diodato.
  • 2015 Dopo aver superato il concorso ad hoc è stato incaricato dell’insegnamento di Storia e Metodologia delle Tecniche pittoriche (classe ministeriale ABAV 06) al TFA : Tirocinio Formativo Attivo, istituito per l’abilitazione dei nuovi laureati e tenuto all’Accademia di Belle Arti di Firenze su incarico del MIUR.
  • 2014 A marzo è uscito il terzo libro intitolato: Encausto sul muro. Come realizzare praticamente un dipinto ad encausto su laterizio seguendo le ricette delle fonti classiche, Nardini editore Firenze.ISBN 978884040308-3 presentato nel Nardini Box Corner alla XXXIII Fiera del Restauro di Ferrara.
  • Tradotto da Julia A. Mee in inglese e venduto sul sito di Nardini Editore nella versione e-book col titolo: Encaustic Wall Painting. How to execute an Encaustic Painting on a Terracotta Support Following Recipes in Classical Sources. ISBN 9788840403113
  • 2012 Esce la ristampa de: I buoni colori di una volta. Ricettario ecc. nella Nuova edizione ampliata. ISBN 978-8895535210 presentata tra gli altri dalla prof.ssa Maria Grazia Del Fuoco, titolare della Cattedra di Storia medievale presso l’Università “G. D’Annunzio”, all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.
  • 2011 (28 gennaio) Presentazione del libro I buoni colori di una volta presso la Libreria dei Beni Culturali – Nardini Book Shop in Via delle Vecchie Carceri a Firenze.
  • 2011 È stato invitato in Svizzera dall’Università SUPSI di Lugano per un seminario su I buoni colori di una volta ed in particolare sull’encausto parietale dei Romani.
  • 2011 (18 maggio) Presentazione del libro: I buoni colori di una volta presso l’Accademia di Belle Arti di Roma tra gli altri il prof. Maurizio De Luca restauratore capo dei Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani.
  • 2011 Ha collaborato in qualità di docente esterno col Dipartimento di Restauro dell’Accademia Statale di Belle Arti di Milano-Brera dove, nella sede di Villa Borromeo sita ad Arcore, ha tenuto un ciclo di lezioni sulla Storia e tecnologia dei pigmenti pittorici e dei materiali artistici antichi.
  • 2010 Secondo libro pubblicato intitolato I buoni colori di una volta. Ricettario fotografico per conoscere e fabbricare pigmenti, leganti, vernici e materiali artistici antichi, direttamente dai trattati medievali, ISBN 978-8895535197 edizioni Menabò di Ortona e presentato tra gli altri dalla prof.ssa Dora Liscia Bemporad, del Dipartimento di Storia Medievale dell’Università di Firenze all’ Accademia di Belle Arti di Firenze.
  • 2009 È stato impegnato nella realizzazione del film Gli Elgin Marbles e l’Accademia di Firenze. Cronaca di un restauro, del regista Massimo Becattini, in collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana, che lo vede protagonista e responsabile del restauro degli antichi calchi canoviani esposti permanentemente nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
  • 2008 Ha partecipato all’organizzazione ed ha partecipato anche come relatore al convegno: La testa anatomica in cera policroma dell’Accademia di Belle Arti di Firenze in cui è stato presentato il restauro di questa antica testa anatomica oggetto della tesi di Federica Dal Forno, sua allieva di cui è stato relatore, che subito dopo è stata pubblicata in formato e-book dall’Editore Nardini di Firenze.
  • 2007 È stato relatore al convegno L’Accademia oltre l’accademia, Formazione, conservazione e comunicazione dell’Arte, a cura di Gianni Pozzi e Gaia Bindi, tenuto nell’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 14 al 16 marzo con una lezione intitolata: Restauratore artista o artista restauratore? Considerazioni sulla formazione del Collaboratore Restauratore di Beni Culturali, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
  • 2007 È stato nominato commissario per l’Aggiornamento delle Graduatorie Interne d’Istituto per la classe Restauro (G130) presso l’Accademia Statale di Belle Arti di Sassari.
  • 2006 È stato eletto presidente della Commissione Gipsoteca, Ambiente e Patrimonio artistico dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, durante il periodo della direzione del prof. Giuseppe Andreani.
  • 2004 Ha partecipato in qualità di relatore al convegno: Il Partenone a Firenze, durante la Giornata di studi del 1 giugno.
  • 2002-2003 Ha intrapreso ed istituito all’Accademia di Belle Arti di Firenze il primo corso per la formazione della nuova figura professionale del Collaboratore-Restauratore, a ciclo triennale; percorso formativo che resterà attivo fino al 2009.
  • 2001 È stato nominato commissario per l’Aggiornamento delle Graduatorie Interne d’Istituto per la classe Restauro (G130) presso l’Accademia di Belle Arti parificata “Cignaroli” di Verona.
  • 2001 Dopo aver superato brillantemente (voto 80/80esimi nella prova orale) il Concorso riservato istituito dal Ministero ha ottenuto l’ncarico, con contratto a tempo indeterminato, in qualità di titolare della Cattedra di Restauro (ABPR24) all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
  • 1998 Esce il primo libro pubblicato intitolato: L’ancona dei Cappuccini di Guardiagrele e il suo restauro, raccolta di notizie storiche, tecniche e metodologiche, Carsa edizioni Pescara ISBN 88-85854-55-9.
  • 1997 È stato nominato docente esterno del corso post-diploma per Esperto in tecniche di conservazione e di restauro di materiale archivistico-librario di Storia delle materie scrittorie e da legatura presso l’Istituto Statale d’Arte “G. Palizzi” di Lanciano (CH).
  • 1995 Ha pubblicato il primo articolo a stampa dal titolo: Da Guardiagrele a Firenze, nella rivista D’Abruzzo anno XVIII n. 32 e relativo alla vita ed alle opere (in particolare di un dipinto raff. Madonna col Bambino esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze) di Nicola da Guardiagrele, famoso artista e suo concittadino del sec. XIV.
  • 1991 È iscritto all’IIC: International Institure for Conservation of Historic and Artistic Works di Londra.
  • 1987 Primo anno di insegnamento di materie inerenti il Restauro e la conservazione delle opere d’Arte presso istituti di formazione professionale patrocinati dalla Regione Abruzzo e finanziati con fondi sociali europei.
  • 1986 Apertura e registrazione della ditta individuale Diodato Sergio Paolo, presso l’Ufficio IVA della Camera di Commercio di Chieti, specializzata nel Restauro e produzione di manufatti artistici, e in particolare di Arte sacra.
  • 1983 Consegue il Diploma di Restauratore di Beni Culturali con specializzazione nel Restauro della scultura lignea policroma e dorata e dei dipinti su tavola e su tela, presso il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro della Regione Friuli -Venezia Giulia.
  • 1979 Si diploma dal Corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (corso quadriennale del “vecchio ordinamento” successivamente parificato ope legis a laurea) con un voto complessivo di 120 su 120 (lode solo a Pittura).
  • 1979 Nel periodo estivo è stato assunto con un contratto breve presso la Ditta edile del maestro Melchiorre Giuseppe di San Giovanni Teatino dove, tra l’altro, ha imparato “a tirare” alla perfezione gli intonaci, esperienza questa che poi si è rivelata utilissima per saper realizzare praticamente l’antica tecnica dell’affresco e dell’encausto murale.
  • 1977 Nel periodo estivo è stato assunto come operaio presso le Fonderie Di Nicola Gennaro e Figli di San Giovanni Teatino dove ha imparato a fondere anche il bronzo.
  • 1975 Dopo essersi diplomato nel Liceo Scientifico Statale di Guardiagrele si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Firenze al Corso di Pittura tenuto dal prof. Fernando Farulli che era fratello del famoso violista del Quartetto Italiano e che durante le lezioni aveva modo di far apprezzare agli allievi anche la Musica classica.